Informatica

Il termine informatica proviene dal francese informatique, derivato dall’espressione information automatique. Potremmo pensare che la natura di questa materia sia quella di usare bene un computer, saper navigare bene su internet oppure divertirsi con i giochi.

Col termine “informatica” intendiamo la scienza che si occupa dei processi e delle tecnologie che consentono il trattamento (creazione, raccolta, elaborazione, memorizzazione e comunicazione) automatico e razionale delle informazioni, nonché della progettazione degli strumenti che concretizzano tali funzioni (computer). 

Una prima differenza fondamentale la possiamo fare fra dato e informazione. Il dato è una conoscenza elementare che presa individualmente e fuori da un preciso contesto non ha alcun valore.

Esempio

Ad esempio potremmo considerare il numero 8 che è un dato di tipo numerico. Questo numero non ha alcun valore perchè non ci informa di nulla. Se però vediamo comparire questo numero in un registro scolastico affianco al nome di uno studente, capiamo subito che quel numero rappresenta un voto è quindi è una informazione.

Problemi

Nella nostra vita sempre ci troviamo a dover affrontare delle situazioni problematiche cioè situazioni per le quali dobbiamo in qualche modo trovare delle soluzioni opportune. Facciamo alcuni esempi per comprendere meglio:

Il computer è la bicicletta della nostra mente

Steve Jobs

Steve Jobs affermò che il computer è la bicicletta della nostra mente. Credo che ciò sia profondamente vero. La nostra mente concepisce una strategia per risolvere un problema e istruisce il computer per farlo. Diamo ora una definizione formale di problema:

Si definisce problema una domanda per la quale bisogna trovare delle risposte dette soluzioni conoscendo alcuni elementi noti

Dalla definizione appena data possiamo affermare che un problema è composto da tre parti:

• Domanda: ogni problema è una domanda, cioè un interrogativo per il quale bisogna trovare delle risposte
• Elementi Noti: nella domanda sono presenti degli elementi noti ovvero degli elementi di nostra conoscenza. Possiamo affermare che questi dati sono la base che ci permette di partire col processo risolutivo.
• Soluzioni: sono le risposte al problema.

Per risolvere dei problemi è necessario attuare delle strategie risolutive, cioè compiere un’insieme di azioni che ci portano alla soluzione.

Una strategia risolutiva è un insieme di passi da compiere per giungere ad un soluzione del problema.

Tipologie di problemi

Abbiamo definito precedentemente cosa sia un problema e come la scienza informatica permetta di facilitarne la risoluzione abbreviando i tempi e migliorando l’efficienza soprattutto grazie ad esecutori sempre più performanti. Esistono tre tipologie di problemi da poter risolvere: decisionali, di ricerca, di ottimizzazione.

Un problema si dice decisionale se le soluzioni sono solo vero o falso. Il problema decisionale ammette quindi solo una soluzione vera o falsa. Un problema invece si dice di ricerca se nello spazio di soluzioni possibili si cerca quella ammissibile che soddisfa condizioni. Tante soluzioni insomma ma non tutte ammissibili. Infine un problema è di ottimizzazione se alle soluzioni ammissibili è associata una misura per cui possiamo scegliere la migliore.

Attori

Gli attori che partecipano al processo risolutivo di un problema sono essenzialmente tre: il risolutore, l’esecutore e l’utilizzatore.

Risolutore: persona che definisce e costruisce la strategia risolutiva per un dato problema poiché ne conosce il dominio;

Esecutore: colui che esegue le azioni descritte dal risolutore per giungere concretamente alla soluzione del problema.

Utilizzatore: colui che utilizza un esecutore per trovare una soluzione al suo problema.

Esempio

Per risolvere un problema possiamo compiere tre passi: analisi del problema, progetto della strategia risolutiva, e verifica del problema.

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